La Valle del Rodano Settentrionale: il Syrah

I vigneti si estendono, da nord a sud, lungo il Rodano da Vienne fino alla Provenza con un’interruzione di circa cinquanta chilometri attorno alla città di Montélimar.

Questa interruzione definisce due aree vitivinicole che differiscono nettamente per topografia, paesaggio, clima, terreni e base ampelografica.

Ripartizione geografica

Rodano settentrionale, da Vienne a Valance, è una valle incuneata tra il Massiccio Centrale e le Alpi, con un clima temperato con influenze continentali, è caratterizzato da vigneti a giacitura collinare, sovente ubicati su ripidi pendii, con terreni ricchi di graniti e schisti. La base ampelografica per i vini rossi è prevalente il Syrah e per i bianchi Roussanne, Marsanne e Viognier.

Rodano meridionale, da Montélimar fino alla Provenza, è un’area ampia con terreni variegati (sabbiosi, ciottolosi, argillosi, …), grande la quantità di varietà di viti impiantate (Grenache, Mourvèdre, Cinsault, Carignan, Syrah, Clairette, Bourboulenc, Roussanne, …). Il clima è di tipo mediterraneo.

Rodano settentrionale

Come in tutte le regioni vitivinicole francesi, esiste una gerarchia che partendo da quella regionale (Côtes-de-Rhône) arriva alle denominazioni comunali.  

Nella parte settentrionale, le predominano le Denominazioni comunali (marginale la A. O. Côtes-de-Rhône):

  • A.O. Condrieu, Château-grillet, Saint-péray sono riservate ai vini bianchi;
  • A.O. Cornas è riservata al vino rosso;
  • A.O. Côtes-rôtie, Saint-Joseph, Crozes-hermitage, Hermitage sono riservate ai vini bianchi e rossi.

I Disciplinari, eccetto per la A.O. Cornas, prevedono la possibilità di aggiungere al Syrah uve a bacca bianca (Roussanne e/o Marsanne in purezza o in combinazione o Viognier in purezza) in percentuale variabile fino ad un massimo del 20%.

Possibilità giustificata dai produttori nel voler rendere i vini meno spigolosi e acidi di quelli vinificati in purezza, analogamente a quanto riportato dai Disciplinari: “Il Syrah dà vini molti colorati e ricchi in tannini mentre i quelli a bacca bianca apportano finezza e aromi”.

Note di degustazione
  • Saint-Joseph, Bio, 2014, Cave de Tain, 100% Syrah, al naso si presenta intenso, complesso con note sottili di piccoli frutti rossi (lampone) e sentori minerali e empireumatici (cacao, affumicato). In bocca risulta equilibrato, fresco, abbastanza lungo, con un finale minerale tipico di un Syrah nato su arenarie granitiche.
  • Saint-Joseph, Esprit de Granit, Selection parcellaire, 2014, Cave de Tain, 100% Syrah, vino prodotto con uve provenienti da vigneti con esposizione sud, sud-est. Note intense e concentrate di frutti rossi e neri, grafite e sentori leggeri di olive nere. Dopo un attacco morbido, arrivano tannini ancora giovani che apportano una leggera ruvidezza controbilanciata da un finale fresco e speziato. Un vino giovane con ottime potenzialità.
  • Crozes-hermitage, Les Hauts du Fief, Selection parcellaire, 2014, Cave de Tain, 100% Syrah, selezione di uve vendemmiate nei migliori territori della zona. Sentori intensi di frutti neri maturi, cioccolato, spezie e di torrefazione, importante, opulento e armonico con una tessitura tannica importante e un finale lungo. Le sensazioni retrolfattive ricordano i profumi ortonasali.
  • Crozes-hermitage, Sud, 2013, Cave de Tain, 100% Syrah, una selezione di uve provenienti da parcelle ubicate nella parte sud della denominazione Crozes-hermitage dove sono presenti terreni sassosi e alluvionali. Profumi intensi che rammentano i frutti rossi maturi, fiori (violetta), in bocca è morbido con tannini evoluti e aromi leggermente speziati sul finale.
  • Hermitage, Grand Classique, 2009. Cave de Tain, 100% Syrah, vino dal colore porpora intenso, cupo, brillante. Alla prima olfatazione profumi dj frutti neri maturi (mirtillo, mora) e boisé che poi si evolvono in note speziate (pepe nero) e di tostato. Complesso, pieno, potente, con tannini già evoluti, morbidi. Un vino ancora giovane con ottime potenzialità di evoluzione positiva nel tempo.
  • Côtes-rôtie, Cover de Rose, 2015, Domaine de Rosiers, 98 % di Syrah e 2% di Viognier, sviluppa profumi di frutti neri (cassis, mirtilli maturi), speziati, note floreali e boisé.  In bocca è elegante, con tannini evidenti ma non invadenti, lungo, con sentori finali di liquirizia.
  • Côtes-rôtie, Besset, 2015, Domaine de Rosiers, 100% Syrah, vino dal bouquet elegante di frutti neri (mirtilli e ciliegie), di tabacco e di pepe nero, al palato è armonico, rotondo con tannini ancora ben presenti ma attenuati da una bella acidità che dona lunghezza ed equilibrio. Giovanissimo con ottime prospettive per il futuro.
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