Vinitaly 2018 – Convegno su “Opportunità da scoprire per le varietà di vite da vino resistenti”.
I vantaggi illustrati nel convegno sono:
- una maggiore sostenibilità ambientale: creazione di piante più resistenti a fitopatologie, siccità e malattie;
- economici: minori costi per acquisto e utilizzo di prodotti chimici e fitofarmaci.
Di conseguenza, i risparmi economici per il Direttore generale dei Vivai Cooperativi Rauscedo, Eugenio Sartori arriverebbero fino a 1.100 Euro per ettaro/annuo.
A fronte di questi vantaggi, esistono vincoli e resistenze di carattere sia legislativo che burocratico.
La normativa UE, per i vini DOP, stabilisce che i medesimi siano prodotti solo con varietà di Vitis Vinifera, vietando l’utilizzo di ibridi interspecifici.
Retaggio del passato quando con gli ibridi produttori diretti (Clinton, Isabella, ecc.) i vini avevano carenze organolettiche (aromi poco piacevoli di foxy e fragola) e salutistiche (elevati livelli di metanolo).
Oggi la situazione è mutata, i nuovi ibridi non presentano più queste caratteristiche poiché il genoma delle nuove varietà è costituito per almeno il 90% da geni di Vitis Vinifera. Merito degli studi avviati dall’Università di Udine sin dal 1998 in sinergia con i Vivai Cooperativi Rauscedo.
Nel 2015 dieci varietà (trentadue nel 2020) sono state iscritte al Catalogo Nazionale e possono essere utilizzate solo nelle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia per produrre vini generici (tavola) e IGP, sono in corso richieste di autorizzazione alla coltivazione in altre regioni italiane.
Situazione diversa negli altri paesi UE dove queste varietà sono ampiamente coltivate anche per ottenere vini a Denominazione.
“Le varietà di vigneti resistenti hanno finora incontrato la resistenza dei viticoltori dell’Europa meridionale, perché si tratta di viti che sopportano il freddo, elemento visto come una possibilità per sfondare nei paesi nordici. Credo che, quando nel 2017 la Francia registrerà nuovi vitigni resistenti, allora forse i produttori prenderanno in maggiore considerazione l’opportunità offerta dalla ricerca”.
Prof. Attilio Scienza
Note di degustazione
Dopo la teoria è utile passare alla prova pratica che è avvenuta presso lo stand di VCR – Vivai Cooperativi Rauscedo dove sono stati degustati sei vini vinificati con uve da viti resistenti:
- Fleurtai® varietà a bacca bianca, incrocio tra Tocai Friulano e 20-3 (cod. UD. 34-111)
Buone sono le sensazioni olfattive che rispettano le caratteristiche del Tokai Friulano (pera, mandorla) e nel contempo si evidenzia la presenza di sentori floreali e speziati. In bocca si presenta con buona struttura e limitata acidità, sapido ed equilibrato. Un vino tendenzialmente di pronta beva. - Soreli® varietà a bacca bianca, incrocio tra Tocai Friulano e 20-3 (cod. UD. 34-113)
All’olfatto sono prevalenti le sensazioni di frutti tropicali (ananas) e frutta matura; la sapidità e la spiccata acidità completano il quadro sensoriale del vino. - Sauvignon Nepis® varietà a bacca bianca, incrocio tra Sauvignon e Bianca (cod. UD. 55-098).
I sentori sono fruttati (mela e pera) e floreali (fiori gialli), sapidità e scarsa acidità sono le caratteristiche che si evidenziano al gusto. Un vino che ricorda i Sauvignon di pronta beva italiani. - Sauvignon Rytos® varietà a bacca bianca, incrocio tra Sauvignon e Bianca (cod. UD. 55-100)
Sentori fruttati di frutta tropicale, floreali (ginestra) sono la caratteristica prevalente nel vino, discreta acidità al gusto. Ricorda i Sauvignon del Bordolese. - Cabernet Volos® varietà a bacca rossa, incrocio tra Cabernet Sauvignon e 20-3 (cod. UD 32-078)
Un vino dai sentori olfattivi equilibrati in presenza di note erbacee e vegetali. Buono il quadro polifenolico: importante presenza tannica ed elevata intensità di colore. Vino ancora molto giovane, con buona attitudine all’invecchiamento. - Julius® varietà a bacca rossa, incrocio tra Regent e 20-3 (cod. UD 36-030)
Varietà commercializzata prevalentemente nei Paesi dell’Est Europa (Bulgaria, Rep. Ceca, Slovacchia) dà vini con note floreali (viola) e frutta matura. Scarsa acidità mentre sono ben presenti sapidità e struttura. Vino più piacevole rispetto al genitore Regent.
(Fonte VCR Vivai Cooperativi Rauscedo)
Be First to Comment