La fiera Slow Wine Fair 2023, alla sua seconda edizione, ha chiuso i battenti martedì 28 febbraio.
La manifestazione, dedicata al vino buono, pulito e giusto, ha visto la partecipazione di 10mila ingressi.
Il pubblico, metà dei quali operatori del settore, ha potuto apprezzare i vini proposti, selezionati secondo i requisiti di qualità definiti da Slow Food nel Manifesto del vino buono, pulito e giusto.
Ripercorrendo l’offerta di questa seconda edizione, Slow Wine Fair ha accolto 750 cantine, più del 50% rispetto allo scorso anno, tant’è che è raddoppiata anche la superficie espositiva (2 padiglioni dell’ente fieristico, per un totale di 20mila metri quadrati).
Più di 100 sono i produttori internazionali, in particolare da Francia, Cina e Macedonia del Nord.
In questi tre giorni, un pubblico di appassionati , di osti, distributori, ristoratori, enotecari, sommelier e buyer ha potuto scegliere quattromila etichette presenti nei banchi d’assaggio.
Tra le novità, le aree espositive dedicate alla Fiera dell’Amaro d’Italia, promosso da Amaroteca e ANADI – Associazione Nazionale Amaro d’Italia, e la selezione di produttori di soluzioni tecnologiche innovative, impianti, attrezzature e servizi connessi alla filiera del vino, i veri partner della sostenibilità.
Una formula che ha raccolto consensi unanimi sia dai produttori che del pubblico.
Alcune testimonianze: Angela Barraco, che ha portato alla Fair i suoi vini naturali prodotti nel territorio di Marsala, ha sottolineato la validità dell’allestimento omogeneo che permette a tutti di presentarsi alla pari, in una manifestazione in cui “quello che conta è il vino e non la potenza economica che ci sta dietro”. Sergio Germano della cantina Ettore Germano (Piemonte) afferma che “ho incontrato un pubblico attento e curioso che non è venuto per bere, ma per conoscere e approfondire, e che ci ha consentito di fare comunicazione ed educazione nonostante l’affluenza continua”.
L’appuntamento a Bologna per la terza edizione di Slow Wine Fair è per il 25, 26 e 27 febbraio 2024.
(Abstract da Comunicato stampa, 28/2/2023, Slow Wine Fair – BolognaFiere SpA)
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