L’8 maggio, presso la Galleria Grande della Reggia di Venaria, ha avuto luogo “La Prima dell’Alta Langa”, la grande degustazione dei vini Alta Langa DOCG organizzata annualmente dal Consorzio Alta Langa.
Alla manifestazione hanno partecipato 60 produttori con 140 cuvée*di Alta Langa DOCG, uno spumante metodo classico prodotto nel Basso Monferrato in 145 comuni situati nelle provincie di Asti, Alessandria e Cuneo.
Cos’è l’Alta Langa DOCG?
Uno spumante metodo classico con disciplinare molto stringente:
- tipologie: spumante anche riserva e spumante rosato anche riserva;
- vitigni: Pinot nero e Chardonnay dal 90% al 100% con un eventuale 10% di varietà autorizzate in Piemonte;
- terreni: i terreni marnosi calcareo-argillosi, con giacitura esclusivamente collinare a un’altitudine non inferiore a metri 250 s.l.m.;
- processo di elaborazione non inferiore a trenta mesi per spumante e rosato e 36 per i vini con menzione riserva;
- indicazione dell’annata di raccolta delle uve obbligatoria.
Uno spumante che nasce da vigneti ubicati in una vasta area geografica di 377 ettari, impiantati all’inizio degli anni ’90 in zona dove l’agricoltura è integrata nel territorio, la vigna non è invasiva, infatti accanto alla vite si trovano noccioleti, boschi, pascoli e poco antropizzata.
Lo spumante, avendo l’obbligo di indicazione dell’annata, evidenza caratteristiche organolettiche non omologhe, variano in base:
- al millesimo,
- al terreno,
- alla giacitura,
- al savior faire della cantina,
- al clima: profumi più minerali nelle annate più fredde e
profumiampi e fruttati in quelle calde.
Una DOCG abbastanza recente, (concessa nel 2011) dalla produzione limitata (circa 2 milioni di bottiglie), ancora poco conosciuta dal mercato.
Caratteristiche
La degustazione degli spumanti ha permesso alcune riflessioni sulle qualità organolettiche:
- il lungo affinamento sui lieviti (minimo 30 mesi) evita
isentori accentuati di lievito, caratteristica di spumanti con tempi più brevi di elaborazione; - la prevalenza di spumanti “pas dosé” o “brut”, minimamente dosati, ne fanno vini complessi, eleganti, verticali.
Alcune caratteristiche comuni riscontrate nel millesimo “2019”:
- gli spumanti “Bianco” presentano note iodate, marine, salinità, polvere di liquirizia felce talco, frutta candita e talvolta anche vaniglia, boisé, se il vino base è stato vinificato in legno;
- gli spumanti “Rosati” (100% Pinot nero), dal colore rosa pallido o buccia di cipolla, evidenziano profumi di frutta matura rossa e nera, frutti di sottobosco, mela cotogna, viola;
- in bocca sono tutti molto sapidi, morbidi, con un giusto equilibro acido, persistenti e bollicine setose.
Alcuni Alta Langa DOCG degustati ritenuti interessanti: - Cerrino Alta Langa 2019, Pas dosé, Pinot nero 70% e Chardonnay 30%, Az. Agr. Cerrino - Trezzo Tinella - Cerutti Alta Langa Cuvée Enrico Cerutti 2019, Brut, Pinot nero 80% e Chardonnay 20%, Az. Agr. Cerutti di Enrico Cerutti - Cassinasco - Gallo Alta Langa 2019, Brut, Pinot nero 70% e Chardonnay 30%, Az.Agr. Gallo - Montabone - Garesio Alta Langa 2019, Pas Dosé, Pinot nero 80% e Chardonnay 20%, Garesio s.s.a. – Serralunga d’Alba - Ivaldi Alta Langa Andrea Blanc de blancs, 2019, Brut, Chardonnay 100%, Az. Agr. Ivaldi Dario -Nizza Monferrato - Monsignore Alta Langa 2019, Brut, Pinot nero 50% e Chardonnay 50%, Monsignore s.s.a. - Vicoforte
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