Uno spettacolo teatrale nato da un’idea di Franco Ugetti, dove il protagonista è il Giandujotto, “A tempo di giandujotto”.
La pièce, rappresentata nei locali di Edit a Torino, è stata accompagnata da musiche, racconti e degustazione di piatti salati e dolci abbinati con birre artigianali.
Un percorso inframmezzato da voci e musiche di Davide Matta Fré e Martina Tosatto, un viaggio tra canzoni che spaziavano dagli anni trenta agli anni sessanta. Accompagnati dalle voci narranti di Luca Pejorolo e di Franco Ugetti con l’intervento del Mastro birraio di EDIT.
Luca Pejrolo ha intrattenuto i presenti con aneddoti sul cioccolato, goloso ingrediente e sulla nascita del primo birrificio a Torino, nel 1845, realizzato da Giacomo Bosio, diventato poi, nel 1880, la Bosio Caratch (attività cessata nel 1969).
Franco Ugetti, pasticciere e maestro cioccolatiere di Bardonecchia, ha illustrato la produzione, le sensazioni organolettiche e le tecniche di degustazione del giandujotto.
Il giandujotto
Franco Ugetti ha dedicato la parte finale della serata all’attore principale: il gianduiotto.
La narrazione di Franco è iniziata spiegando gli ingredienti fondamentali del giandujotto: nocciola Piemonte IGP tostata, cacao (massa di cacao e burro di cacao) e zucchero, distribuiti ai presenti in un box degustazione.
La ricetta è quella prevista dal Disciplinare del Giandujotto di Torino IGP, autorizzazione in itinere come spiegato dal Segretario del Comitato costituito per l’attribuzione dell’IGP.
Menù degustazione e birre EDIT
Il menù goloso e curioso nato dalla sinergia tra Davide e Andrea Uggetti con EDIT.
Seiràss, grano saraceno e zucca,
la cremosità del seiràss (ricotta piemontese dalla pasta molto fine e omogenea) mitigata dalla glassatura di zucca e dalla croccantezza della base di grano saraceno, abbinata a una India Pale: l’Ipaconda, birra agrumata e floreale.
Pain d’èpices al luppolo e arancia, cipolle caramellate, pesto di sedano e nocciola,
amuse-bouche goloso, un matrimonio tra spezie e cipolle completato dalla speziata e serbevole birra bianca di frumento, Blanche Noise.
Cavolfiore affumicato con fonduta di castelmagno e nocciole tostate,
le note affumicate, la cremosità del castelmagno e la croccantezza delle nocciole sono un connubio molto interessate valorizzato dall’ambrata Glitch Slap, dai sentori caramellati e tostati.
Tataki di Fassona al burro di cacao, tortino di patate dolce caramellate, jus di vitello e grue di cacao,
ottimo esempio di piatto fusion dove i sapori si integrano in modo ottimale, il tutto rifrescato dalla piacevole birra Blanche Noise.
Granita alla birra e grue di cacao,
dessert fresco creato dal contrasto tra la granita, il pirottino di cioccolato e la cremosa e ambrata birra Dusk Daze dai toni chioccolatati e caffè.
Tortino gianduja orzo e pere,
ottimo dessert morbido, suadente in bocca con sensazioni tattili croccanti abbinato ad una fruttata e speziata Trip Loop.
Marroni nocciola e cachi,
un cremoso arricchito da marron glacé a cui si abbina perfettamente la Double Dog, birra morbida dai profumi tropicali.
Freschezza gianduja e limone,
eccellente cremoso con zeste di limone candito, da degustare in unico boccone per apprezzarne la complessità, abbinato alla Mare Christmas dai sentori fruttati di uvetta, definita del Mastro birraio un “panettone liquido”.
Riferimenti Pasticceria Ugetti, Via Medail 80, Bardonecchia (Torino) EDIT Space for people, Piazza Teresa Noce 15/a, Torino
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