Terra Madre Salone del Gusto 2024: chiude

Chiude Terra Madre Salone del Gusto 2024, un successo che ha visto la presenza di oltre 300 mila visitatori.

Terra Madre Salone del Gusto, come ha detto Carlo Petrini una manifestazione di pace, e “la dedichiamo a due delegati, uno israeliano e uno palestinese, vittime della guerra in Medio Oriente”.

Momenti importanti sono le testimonianze di centinaia di contadini, cuochi, artigiani e attivisti che hanno animato il Mercato italiano e internazionale e le conferenze.

Conferenze, tutte sold out, dove i visitatori hanno potuto ascoltare i 700 relatori, venuti dall’Italia e dall’estero, su un’idea di futuro economico e sociale basato sull’accoglienza e la cooperazione.

Fondamentale, come ha sottolineato Carlo Petrini, è la condivisione, da parte dei 3.000 delegati arrivati a Terra Madre Salone del gusto 2024 da 120 Paesi, del messaggio di fiducia verso l’umanità che verrà diffuso durante gli eventi futuri organizzati dalla rete in tutto il mondo.

Terra Madre ha celebratoi 20 anni degli Orti Slow Food a scuola e nel contempo, Carlo Petrini, ha lanciato l’appello al Governo per inserire l’educazione alimentare nelle scuole italiane.  

Gli interventi alla conferenza di chiusura di Terra Madre Salone del Gusto

“Vorrei che questa edizione di Terra Madre fosse dedicata a due amici, due delegati che erano qua con noi nel 2022: Dror Or, produttore di formaggi israeliano, e Bilal Saleh, produttore di olio palestinese della Cisgiordania. Il 7 ottobre, i terroristi hanno sequestrato Dror e i figli e ucciso la moglie. Dopo qualche mese lui è stato trovato morto, mentre i bambini fortunatamente sono in salvo. Saleh è stato ucciso il 30 ottobre mentre si trovava nell’oliveto, freddato da un colono che gli ha sparato dal villaggio vicino. Terra Madre è un luogo di pace, perché a Torino arrivano persone da tutto il mondo per dialogare. Senza dialogo, senza ascolto, senza rispetto per la diversità non esiste pace”.

Carlo Petrini, Fondatore di Slow Food

“Il futuro è qui, oggi, perché a Terra Madre è protagonista un’agricoltura che si occupa dei prossimi secoli, non soltanto dei prossimi mesi. Migliaia di donne e uomini, contadine, allevatori, pescatori che hanno testimoniato modelli altri, modelli agroecologici che tutelano la biodiversità e sanciscono la necessità della sovranità alimentare. Modelli in grado di garantirci un progresso che intreccia indissolubilmente il benessere umano, con quello animale, con gli ecosistemi”.

Barbara Nappini, Presidente di Slow Food Italia

“Qui a Terra Madre la suggestione del nome racchiude il senso più profondo della manifestazione. Anche nelle epoche antiche la divinità principale era associata al valore della terra e alla sua protezione. Abbiamo lingue diverse, storie diverse, religioni diverse. Una cosa però unisce da sempre il pianeta: viviamo di pesca e di agricoltura. Senza di esse non può sopravvivere nessun popolo e noi immaginiamo che questa debba essere una costante che durerà anche nei prossimi secoli. Tracciare la rotta corretta è la strada che dobbiamo intraprendere. Sviluppare la sicurezza alimentare, dare buon cibo a tutti è la nostra priorità. Enrico Mattei diceva “non voglio vivere da ricco in un paese povero”, io non voglio, e so di avere sintonia in questo con tanti tra i presenti, vivere in una civiltà che pretende di essere ricca, in un mondo che è fatto di poveri”

Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura

“Desidero portare il ringraziamento della Regione a chi ha lavorato per realizzare questo grande evento culturale, che contribuisce a diffondere la cultura che in Piemonte portiamo avanti da sempre, di quel cibo buono, sicuro e giusto che caratterizza le nostre produzioni e garantisce la dignità di tutte le persone che vengono coinvolte nella filiera produttiva. Mi fa particolarmente piacere poi che Terra Madre Salone del Gusto si sia svolta nella stessa settimana del G7: è molto significativo che questo evento abbia avuto un filo diretto con il G7, ovvero il luogo in cui si decidono le politiche agricole del mondo”.

Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte

“Il cibo, come la musica e lo sport, rappresenta un linguaggio universale in grado di unire le persone e questo appuntamento rappresenta da vent’anni una importantissima occasione di conoscenza e di riflessione su come questo debba essere buono ma anche sostenibile ed etico. La scelta della location di Parco Dora, che accoglie la manifestazione per la seconda volta, si conferma riuscita, non soltanto perché si tratta di una cornice adatta ad ospitare grandi eventi ma anche perché questo luogo, uno dei simboli della rigenerazione urbana e della contaminazione tra culture diverse, è sicuramente in linea con il messaggio che Terra Madre si propone di trasmettere”.

Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino

 Alcuni numeri:
- oltre 300 mila visitatori,
- 80 mila mq l’area complessivamente interessata dall’evento,
- 700 espositori di cui 180 presidi (28 al debutto dall’Italia e dall’estero),
- 3000 delegati della rete di Terra Madre provenienti da 120 paesi,
- oltre 1000 eventi in programma tra cui 250 conferenze e 68 Laboratori del Gusto.

Abstract da comunicato stampa Terra Madre Salone del Gusto del 30 settembre 2024

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