Vinchio Vaglio si rinnova nella tradizione

Restyling del marchio, logo, etichette e debutto dell’ Alta Langa Docg

Nell’area verde della Cantina Vinchio Vaglio è stata indetta, venerdì 4 settembre 2020, una conferenza stampa per illustrare le motivazioni che hanno portato al restyling di logo, etichette e bottiglie e la presentazione dell’Alta Langa Docg.

Ideazione grafica

La dott.ssa Roberta Piantoni della Agenzia S.G.A., studio di design strategico, ha spiegato che il rinnovamento dell’immagine, dopo sessant’anni dalla nascita della Cantina, è partito dal marchio attraverso un intervento conservativo al fine di mantenere la riconoscibilità.

Le modifiche hanno interessato:

la valorizzazione degli scudi con una grafica semplificata degli elementi decorativi;
il restyling del packaging che interpreta le nuove esigenze di mercato con etichette dagli indubbi caratteri di finezza ed eleganza;
l’elisione del termine “Serra” dall’etichetta, in futuro comparirà il nome “Vinchio Vaglio”.

Intervento dell’enologo

Beppe Rattazzo, enologo della Cantina, ha presentato l’Alta Langa DOCG, 2016. Il nuovo spumante Metodo Classico, assemblaggio di Pinot Nero ( 3/4) e Chardonnay (1/4), che rientra nella linea “Le Eccellenze” della Cantina.

Alta Langa dedicato al Direttore della Cantina, Ernestino Laiolo, recentemente scomparso, riportando in etichetta elementi identificativi della personalità di Laiolo: la quercia che simboleggia la virtù della perseveranza.

Interrogato sulle prospettive dell’annata vendemmiale 2020 ha precisato:

“sono già state vinificate le uve Chardonnay e Pinot Nero, atte a divenire spumanti, . In cantina stanno fermentado il Sauvignon e il Brachetto e in settimana verranno raccolte le uve Moscato. La vendemmia si presenta ottima. La qualità e il livello sanitario è molto buono e vedendo i dati analitici che presenta l’uva barbera direi che siamo sulla buona strada. Sarà vendemmiata tra una ventina di giorni”.

Analisi del mercato

La conferenza è proseguita con l’intervento dello staff commerciale sulle difficoltà incontrate sui mercati nel periodo del lockdown.

Mercato interno: grande sofferenza nel settore Ho.Re.Ca. Le difficoltà sono state in parte ovviate con l’e-commerce e la distribuzione capillare alle famiglie (incrementate le vendite di vino in bag-in-box).

Con la riapertura di maggio – giugno le vendite nel settore ristorazione sono riprese con grande slancio anche grazie alla diffusione dei vini nei ristoranti di montagna.

Mercato estero: la situazione è complessa e seria. Alcuni mercati (Stati Uniti e Cina) si sono fermati. Le vendite in Europa, grazie all’e-commerce, hanno parzialmente tenuto.

Lo staff ha comunicato con orgoglio che Weinwirtschaft , la prestigiosa rivista tedesca enologica, ha classificato la Cantina tra le prime venticinque cooperative vinicole d’Italia e seconda tra le piemontesi.

Conclusioni finali del Presidente della Cantina, Lorenzo Giordano.
“Il Sentiero dei Nidi di Vinchio e Vaglio è ora definitivamente reso agibile. Le ‘stazioni’ sono oggi dotate di tavoli, sedute, acqua ed illuminazione e possono essere liberamente utilizzati da chi voglia godere di straordinari panorami tra le vigne e della qualità dei vini della Cantina. Altro intervento di valorizzazione dell’areale è il posizionamento della panchina gigante Big Bench 94, nei pressi del Bricco Monte del Mare, il punto più alto e panoramico del Comune di Vinchio, raggiungibile al culmine del percorso dei Nidi.”