Il Sud-Ouest

I vini a denominazione AOP

La regione vitivinicola francese del Sud-Ouest offre vini con un interessante rapporto qualità-prezzo e una grande varietà di stili, si posso trovare i vini dolci e moelleux come Jurançon e  Pacherenc du Vic-Bilh, i “vini neri” di Cahors, i tannici Madiran e i curiosi Irouléguy della regione basca.

Inquadramento generale

Nella ripartizione delle regioni vitivinicole francesi, il Sud-Ouest è un areale che raggruppa sotto lo stesso tetto un mosaico di denominazioni che si estendono ai quattro angoli del Bacino dell’Aquitania, dai contrafforti del Massiccio Centrale a quelli pirenaici.

Nella ripartizione delle regioni vitivinicole francesi, il Sud-Ouest è un areale che raggruppa sotto lo stesso tetto un mosaico di denominazioni che si estendono ai quattro angoli del Bacino dell’Aquitania, dai contrafforti del Massiccio Centrale a quelli pirenaici.

A ovest si trovano i vigneti di Bergerac e Duras (non descritti in questo articolo) che taluni autori considerano facenti parte del Sud-Ouest (il Grande Sud-Ouest). I vini sono simili a quelli del bordolese (base ampelografica, vinificazione…) ma non possono rivendicare la denominazione Bordeaux: riservata ai solo vini prodotti nel dipartimento della Gironda (legge del 1911)

Nulla sembrerebbe unire zone vinicole del Sud-Ouest, si differenziano per la lingua locale (la vigna in basco è detta “Ardantz” e in occitano “vinho”), per ll geologia, per i vitigni e per lo stile dei vini.

I suoli si caratterizzano per la loro varietà: calcari marini, molasse continentali, grave fluviali, scisti e argille rosse.

Punti in comune sono la ricchezza d’acqua che, con il passare dei secoli, ha rimodellato il territorio formando terreni ideali per la viticoltura e la storia della regione. Da non dimenticare che, inoltre, nel Sud-Ouest sono prodotti 11 vini a IGP e si coltivano le uve atte a elaborare l’Armagnac, la più antica acquavite di Francia

AOP del Sud-Ouest  
L'elenco non comprende le AOP del Bergeracois e Duras
AOP Saint-Mont, AOP Pacherenc du Vic-Bilh, AOP Madiran, AOP Gaillac, AOP Fronton, AOP Cahors, AOP Irouléguy, AOP Côtes-du-Marmandais, AOP Saint-Sardos, AOP Brulhois, AOP Coteaux-du-Quercy, AOP Marcillac, AOP Estaing, AOP Entraygues-Le Fel, AOP Côtes-de-Millau, AOP Tursan.

Clima

Il clima risente dell’influsso atlantico: primavere e inverni piovosi, estati calde e autunni soleggiati e con presenza di influssi mediterranei nell’areale di Cahors, Fronton e Gaillac.   

Sulle propaggini pirenaiche, la maturazione dell’uva è favorita da un vento caldo e secco proveniente dalla Spagna, il foehn, che può soffiare, quasi un giorno su tre, soprattutto in autunno. 

In alcune aree la coabitazione di boschi e corsi d’acqua favoriscono brume mattutine e pomeriggi assolati, habitat ideale per lo sviluppo della muffa nobile.

I vigneti del Sud-Ouest costituiscono un “museo ampelografico”. Merito dell’individualismo dei viticoltori legati al loro terroir, che ha permesso di salvare numerosi vitigni locali, facendo dell’areale un prezioso bacino di biodiversità.  Vitigni che “risalgono alla notte dei tempi”: auxerrois, fer, duras, len de l’el, negrette, abouriou, manseng, mauzac …

Base ampelografica

I vigneti del Sud-Ouest costituiscono un “museo ampelografico”. Merito dell’individualismo dei viticoltori legati al loro terroir, che ha permesso di salvare numerosi vitigni locali, facendo dell’areale un prezioso bacino di biodiversità.  Vitigni che “risalgono alla notte dei tempi”: auxerrois, fer, duras, len de l’el, negrette, abouriou, manseng, mauzac …

Appunti di storia

Nel Medio Evo, a seguito dell’unità dinastica tra l’Aquitania e l’Inghilterra, tutta la produzione è destinata alle Isole Britanniche, benché il commercio dei vini fosse penalizzato dai privilegi concessi ai vini del bordolese. L’accesso al porto di Bordeaux per la commercializzazione di questi vini poteva avvenire solo quando tutti i vini di Bordeaux fossero tutti venduti. 

I vini del Sud-Ouest beneficiarono della guerra di religione conclusasi con l’abrogazione dell’Editto di Nantes (1685), che causò la diaspora dei protestanti verso i paesi del Nord Europa dove costituirono delle agenzie per la commercializzazione dei vini del Sud-Ouest. 

Con la rivoluzione francese, i privilegi di Bordeaux furono abrogati, ma con il blocco inglese dei porti francesi l’areale non poté beneficiarne.  La ripresa fu poi bloccata dalla fillossera che distrusse quasi totalmente i vigneti.

Alcuni dati statistici

Sedici sono le AOC presenti nella regione enologica del Sud.Ouest.

 La superfice vitata è pari circa a 25,4 mila ettari per una produzione di 1,1 milioni di ettolitri così ripartita: 56% rossi, 16% rosati e 28% bianchi nei tipi secco, moelleux, spumanti e liquorosi.

Le esportazioni sono a pari a 533 mila ettolitri verso per il 73% verso i paesi UE.  Il giro totale d’affari di circa 138 milioni di euro. Il dato è comprensivo anche i vini a IGP.

(Fonte: Interpofessionel des Vins du Sud-Ouest)

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