Appunti sulla degustazione di cuvée rare dai lunghissimi affinamenti di Alta Langa DOCG presentate nelle Masterclass.
Masterclass organizzate dal Consorzio Alta Langa durante la manifestazione “La Prima dell’Alta Langa 2023” presso la Reggia di Venaria.
Il Consorzio, per l’occasione, ha utilizzato il bicchiere istituzionale “Terra” dalla inconsueta forma triangolare del bevante.
Appunti sulla degustazione
Ecco le quattro cuvée rare di Alta Langa DOCG dai lunghissimi affinamenti proposte in degustazione.
Ettore Germano, Alta Langa DOCG Riserva Blanc de Blanc Pas Dosé, 65 mesi, 100% Chardonnay, Az. Agr. Germano Ettore – Serralunga d’Alba
Vendemmia manuale, fermentazione a bassa temperatura parte in tonneaux da 500 litri di rovere francese, parte in acciaio. Tiraggio nella primavera successiva la vendemmia e sboccatura ad aprile 2022.
Spumante dal colore giallo leggermente dorato, perlage fine e persistente, che formano belle catenelle, al naso sentori complessi, minerali, agrumati (limone, cedro) uniti a note balsamiche e frutta secca (nocciole) e leggera vaniglia. Al primo impatto, in bocca prevale la sapidità seguita da una fresca acidità, buona persistenza, gli aromi ricordano i sentori ortonasali.
Colombo, Alta Langa DOCG Rosé Riserva, 120 mesi, 100% Pinot nero, vendemmia 2011, Colombo Antonio e Figli – Bubbio
Vendemmia manuale, fermentazione a temperatura controllata in serbatoi inox e affinamento in bottiglie magnum per 120 mesi, pas dosé, sboccatura fine 2022.
Alla vista si presenta con colore rosa molto pallido, perlage fine e persistente. I profumi, oltre a note minerali, evidenziano sentori fruttati, floreali (gelsomino), balsamiche e fumé. In bocca buon equilibrio, buona struttura, sapido, ampio, verticale con una nota finale leggermente vanigliata.
Cocchi, Alta Langa DOCG Riserva Pas Dosé Brut Nature, 60 mesi, 100% Pinot nero, vendemmia 2011, Giulio Cocchi Spumanti Srl – Cocconato
Vendemmia manuale, fermentazione a temperatura controllata in piccoli tini d’acciaio inox e affinamento in bottiglie magnum per 60 mesi, sboccatura 2018 con successiva maturazione in bottiglia.
Sviluppa colori tenui, giallo paglierino, perlage fine, persistente. I profumi ricordano frutta candita, felce, talco, fiori bianchi (gelsomino) e frutta esotica. In bocca ottimo equilibrio tra sapidità e acidità, pieno, nel finale aroma di nocciole tostate.
Gancia, Alta Langa DOCG Riserva Brut, 170 mesi, 70% Pinot nero e 30% Chardonnay, vendemmia 2005, F.lli Gancia & C. Spa, Canelli.
La Gancia, nel 2020, per festeggiare i 170 anni della fondazione (1850), ha prodotto, da uve raccolte nel 2005, una speciale cuvée di Alta Langa che ha invecchiato nelle sue cantine storiche per oltre 170 mesi e confezionato in una bottiglia dall’abbigliamento iconico, che ricorda quello di inizio XX secolo. Un Alta Langa DOCG esclusiva, non commercializzata, utilizzata, a detta della Società, per “per una campagna PR a sostegno del posizionamento di Gancia e dei momenti celebrativi legati all’anniversario”.
Uno spumante sorprendente, dal colore giallo paglierino intenso, perlage finissimo che forma eleganti catenelle, con profumi complessi, eleganti, minerali e di frutti maturi, fiori appassiti che si evolvono in note di frutta candita (limone), pesca sciroppata, vaniglia. In bocca note minerali, setosità delle bollicine e una equilibrata acidità, ampio e … ancora giovane.
Conclusioni finali
La Masterclass ha dimostrato la grande capacità dell’Alta Langa DOCG ad evolversi positivamente nel tempo acquisendo ulteriore struttura, eleganza, ricchezza aromatica e profumi complessi.
Il bicchiere “Terra”, sicuramente valido per annate recenti per la capacità di verticalizzare le bollicine, lascia invece perplessi quando si degustano spumanti con lunghissimo affinamento sui lieviti.
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