Terre Alte, i vini artigianali dei Vignaioli del Trentino e dell’Alto Adige
Si è appena concluso un fine settimana ricco di appuntamenti per la città di Torino, grazie al fitto programma di presentazioni al Salone del Libro, con sede al Lingotto, e tutte le attività del programma OFF, in cui si si sono inseriti anche i tre appuntamenti dedicati alla viticoltura delle Terre Alte, in dialogo quest’anno con autori e pubblicazioni.
“Ringraziamo chi nei giorni scorsi a Torino ha partecipato al racconto fatto di pagine e vini che ha messo al centro la vita di quelle Terre Alte che spaziano dalle Alpi al Lago di Garda e i vini artigianali dei Vignaioli del Trentino e dell’Alto Adige, oltre alla passione per la montagna e la ricerca della relazione profondo tra uomo e natura.”
L’appuntamento torinese di Vignaioli di Montagna si è concluso con la partecipazione di un pubblico attento e disponibile a scoprire le etichette trentine e altoatesine in assaggio.
Gli appuntamenti che hanno anticipato la degustazione in programma sabato 20 maggio al Museo Nazionale della Montagna hanno visto buona partecipazione, grazie in particolare alla disponibilità dei locali che hanno ospitato gli appuntamenti: Paltò.
Vini, cucina e caffè e Libreria La Montagna.
Due luoghi in cui “ci siamo sentiti come a casa”, che si sono resi disponibili all’ascolto delle storie di chi vive ogni giorno la montagna e le sue difficoltà.
Giovedì, accompagnati da interessanti calici, abbiamo ascoltato il dialogo tra il Vignaiolo Giuseppe Pedrotti e l’editore Roberto Keller, un incontro tra il mondo dei vignaioli e dell’editoria, dove il filo rosso che li unisce è dato da una ricerca condivisa del “fare bene” e di raccontare storie e identità di territorio, l’uno attraverso i calici, l’altro con le parole e i suoi preziosi libri.
Venerdì, alla Libreria La Montagna Francesco Gubert, esperto di cultura di montagna e di caseificazione, ha letto alcuni brani dal suo libro “Cercatori d’Erba” ponendo lo sguardo sui temi della partecipazione e della condivisione che uniscono formaggi di malga e vino artigianale.
Una lettura evocativa, accompagnata dai profumi nel calice e negli assaggi dei formaggi – con annate dal 2022 al 2019 – generosamente messi a disposizione dal caveau di Palazzo Roccabruna, Enoteca Provinciale del Trentino.
Degustazione al Museo Nazionale della Montagna
Il Monte dei Cappuccini di Torino ospita il Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” – CAI Torino, un luogo che conserva con cura memorie e archivi dei momenti in cui l’uomo si è voluto mettere a confronto e in relazione profonda con la montagna.
Archivi di alpinisti ed esploratori si alternano a reperti di vita quotidiana a artefatti di cime lontane, raccontando nelle sale un rapporto di amore e rispetto verso le Terre Alte, chi le vive e chi ne sfida le vertiginose pareti.
Un contesto unico in cui proporre i vini di montagna, nati tra pendii scoscesi e paesaggi unici.
Gli ospiti – appassionati, giornalisti, ristoratori e sommelier – hanno così potuto assaggiare più di cinquanta diverse etichette, che hanno messo al centro chi ogni giorno coltiva la montagna nel solco della sostenibilità, della resistenza, della resilienza e della qualità.
Una dedica appassionata ai vini artigianali di piccoli produttori di montagna indipendenti e alla ricerca di un equilibrio nella relazione duratura tra uomo e natura, perché un buon vino è il frutto della mano di chi lo trasforma, ma nello stesso tempo del territorio nel quale l’uva cresce; senza uno o l’altro i vini dei Vignaioli di Montagna non esisterebbero.
Comunicato stampa di chiusura evento Vignaioli di Montagna – Torino, 18-20 maggio 2023
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