Grandiosa doppia verticale di vini iconici della Cascina La Barbatella: Nizza DOCG Vigna dell’Angelo e Monferrato Rosso DOC Sonvico.
I millesimi:
- Nizza DOCG “Vigna dell’Angelo“: 2019 – 2015 -2005
- Monferrato Rosso DOC “Sonvico“: 2017 -2011 – 2001
La grandiosa doppia verticale dei vini della Cascina La Barbatella è stata organizzata da Slow Food Torinese Sud Ovest a Carmagnola presso il Ristorante Osto Bruma con la presenza del produttore Lorenzo Perego
Cascina La Barbatella La nascita della cantina risale 1982 quando, Angelo Sonvico, acquista una piccola cascina sul Bricco di Nizza a Nizza Monferrato con l’idea di produrre barbera di alta qualità, in contro tendenza al sentiment della maggioranza dei produttori di allora: grandi volumi a discapito della qualità. La scommessa fu vinta, la sua Barbera “Vigna dell’Angelo” raccolse numerosi premi e riconoscimenti, nel contempo iniziò un’altra avventura che a quel tempo scandalizzò i produttori locali: spiantare dei filari barbera sostituendoli con il cabernet sauvignon. Fondamentale per la cantina fu anche il contributo del grande enologo Giuliano Noé, considerato il padre della rinascita del barbera. Nel 2010 subentrò nella titolarità della Cantina la famiglia Perego, che consolidò e amplificò i risultati ottenuti da Angelo Sonvico, aumentarono l’offerta con nuove tipologie come ad esempio il “Raunera”, “Non è”, mantenendo però sempre il focus sulla grande qualità.
Nizza DOCG “Vigna dell’Angelo“
Per la cantina La Barbatella il “Vigna dell’Angelo” rappresenta la massima espressione del barbera.
Vigna impiantata nel 1950 su terreni calcarei tendenzialmente sabbiosi con giacitura sud.
La raccolta delle uve migliori a completa maturazione è manuale e selettiva.
Diraspapigiatura soffice, fermentazione alcolica e, in primavera, malolattica svolte in vasche di acciaio inox termocondizionate, affinamento in barriques di rovere francese (30% nuove) per 12-16 mesi, poi sosta per sei mesi in vasche acciaio inox e, prima dell’immissione al consumo, ulteriori 12 mesi in bottiglia.
Note di degustazione
Nizza DOCG “Vigna dell’Angelo” – 2019
Annata considerata “movimentata” per il clima che, però, non ha inciso sulla qualità delle uve al momento della vendemmia, un Nizza DOCG ricco e strutturato, dal colore rosso rubino intenso, unghia violacea, brillante, al naso, lungo, piccola frutta nera di bosco (mirtillo, more), leggera vaniglia e speziato. In bocca acidità ancora evidente, sapido, ampio, fresco e persistente. Aromi fruttati e speziati ritornano nelle note retrolfattive, un vino ancora giovane con grande potenzialità nel tempo
Nizza DOCG “Vigna dell’Angelo” – 2015
Inverno con fenomeni nivologici e un’estate con scarse piogge che ha permesso una vendemmia “da 5 stelle”. Nonostante i suoi 8 anni il colore è ancora rosso rubino intenso, unghia granata, brillate, al naso sentori di mirtillo, mora e ciliegia sotto spirito avvolta in guscio da cioccolato, in bocca acidità meno evidente, sapido, leggermente tannico, vellutato.
Nizza DOCG “Vigna dell’Angelo” – 2005
Annata caratterizzata, nel periodo pre-vendemmiale, da escursioni termiche che hanno contribuito a dotare le uve di un importante patrimonio aromatico. Il vino alla vista evidenzia un colore granato, al naso è una tavolozza di profumi: iniziali di cioccolato e cuoio che si evolvono in sentori che ricordano la ciliegia nera, mora e note balsamiche. Al palato complesso, fresco, vellutato e giustamente acido con ancora note tanniche. Un vino, di 18 anni, ancora sorprendentemente giovane.
Monferrato Rosso DOC Sonvico
Angelo Sovico nel 1989 sostituì dei filari di barbera con il cabernet sauvignon, scelta sostenuta dall’enologo Giuliano Noè, per produrre un vino da uve barbera e cabernet sauvignon in assemblaggio.
L’idea: unire l’acidità e la freschezza del barbera al tannino importante del cabernet sauvignon, un connubio che si esprime al meglio dopo un lungo affinamento.
Le viti dimorano su terreno calcareo tendenzialmente sabbioso con giacitura sud.
La raccolta è manuale con selezione delle uve migliori a completa maturazione seguita da diraspapigiatura soffice. La fermentazione alcolica avviene in vasche di acciaio inox termocondizionate e, in primavera sempre in acciaio inox, quella malolattica.
Successivo assemblaggio dei due vini, con percentuali variabili di anno in anno.
Affinamento in barriques di rovere francese di media tostatura per 20-24 mesi e successiva sosta per ulteriori sei mesi in vasche acciaio inox. Prima dell’immissione al consumo il vino è sopposto ad un ulteriore affinamento per 12 – 18 mesi in bottiglia.
Note di degustazione
Monferrato Rosso DOC “Sonvico” – 2017
Le elevate temperature estive hanno portato un notevole accumulo di zuccheri e sostanze polifenoliche.
Dal colore rubino carico quasi inchiostrato, il vino a bicchiere fermo evidenzia sentori di frutti di bosco, confettura di mirtillo che con la rotazione si evolvono in note leggermente di peperone e vegetali, tipiche del cabernet sauvignon, pepe di Sichuan. Al palato leggera acidità e tannini, liquirizia, sapido e speziato.
Monferrato Rosso DOC “Sonvico” – 2011
Annata piovosa e con grandinate nel periodo vendemmiale. Il colore è simile al primo campione, al naso i sentori di marasca sotto spirito, confettura di mirtillo e prugna e note di sottobosco, cioccolato e leggero cuoio. In bocca morbido, vellutato, equilibrato tra la nota acida e tannica, complesso e piacevolmente sapido.
Monferrato Rosso DOC “Sonvico” – 2001
Annata fredda con gelate primaverili hanno rallentato la maturazione ma la vendemmia in generale è stata positiva. Anche in questo vino la componente cromatica è di colore rubino carico ma leggermente inferiore ai precedenti campioni. I profumi già terziari, attesi i 22 anni del vino, sono di cuoio, cacao, humus molto eleganti, a bicchiere vuoto anche sentori balsamici. La prima impressione in bocca vellutato, morbido, lungo, sapido e i tannini sono dolci ben polimerizzati. Un vino sorprendente che ha ancora una potenzialità nel tempo.
La serata si è conclusa assapornado gli ottimi piatti del Ristorante “Osto Bruma” accompagnati da altri vini della Cascina La Barbatella: Spumante Metodo Classico Brut “La Badessa”, 2018, Monferrato DOC “Noè”, 2019 e Barbera d’Asti DOCG “La Barbatella, 2020.
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