La descrizione delle due tipologie AOC Alsace Grand Cru e AOC Crémant d’Alsace completa il precedente articolo.
AOC Alsace Grand Cru
Questa Denominazione, introdotta nel 1975, è nata per promuovere i vini prodotti con uve proveniente da vigneti con particolari caratteristiche pedoclimatiche.
La tipologia, anche con le menzioni “vendanges tardives” o “sélection de grains”, è solo bianco, vinificata con regole più rigorose (resa in vigna, tenore zuccherino, …) rispetto all’AOC Alsace.
L’area definita, composta da particelle o parti di particelle con una superfice compresa tra i 3 e gli 81 ettari, è ripartita in 51 Grand Cru ricadenti sul territorio di 47 comuni.
L’elenco delle denominazioni
Denominazioni e menzioni complementari
L’AOC, con o senza le menzioni complementari “vendanges tardives” o “sélection de grains nobles”, deve essere completata obbligatoriamente da una delle denominazioni:
Unica eccezione:
“Alsace grand cru Kaefferkopf” che, se vinificati con uve Pinot gris, i vini non possono fregiarsi delle menzioni “vendanges tardives” o “sélection de grains nobles”.
Base ampelografica
I vini possono essere vinificati con:
- uno dei seguenti vitigni: Gewurztraminer, Muscat blanc à petits grains, Muscat rose à petits grains, Muscat Ottonel, Pinot gris, Riesling.
- “Alsace grand cru Altenberg de Bergheim” può essere vinificato:
- in purezza con uno dei seguenti vitigni: Gewurztraminer, Pinot gris, Riesling;
- in assemblaggio con:
- vitigno principale: Riesling,
- vitigni complementari: Gewurztraminer, Pinot gris,
- vitigni accessori: Chasselas, Muscat blanc à petits grains, Muscat rose à petits grains, Muscat Ottonel, Pinot blanc, Pinot noir, da vigneti impiantati prima del 26 marzo 2005.
- Alsace grand cru Zotzenberg” può essere vinificato
- in purezza con uno di questi vitigni: Gewurztraminer, Pinot gris, Riesling, Sylvaner.
- “Alsace grand cru Kaefferkopf“ può esse
- in purezza con uno dei seguenti vitigni: Gewurztraminer, Pinot gris, Riesling;
- in assemblaggio con:
- vitigno principale: Gewurztraminer,
- vitigno complementare: Riesling,
- vitigno accessori i Muscat blanc à petits grains, Muscat rose à petits grains, Muscat Ottonel, Pinot gris.
Ulteriori informazioni
I vigneti hanno giacitura collinare su ripidi pendii ed esposizione privilegiata, il particolare ambiente pedoclimatico caratterizza ogni tipologia.
La vendemmia è manuale e i vini devono essere imbottigliati unicamente in Alsazia utilizzando la bottiglia renana, detta in loco “flûte d’Alsace”.
In etichetta, oltre a quelle obbligatorie per legge, compaiono:
- il riferimento al vitigno, al millesimo ed eventualmente alla menzione complementare: “vendanges tardives” e “sélection de grains nobles”. Esempio di etichetta “ Alsace Grand Cru – Brand Gewurztraminer – 2019”.
Periodo minimo di invecchiamento di:
L’immissione al consumo:
AOC Crémant d’Alsace
La Denominazione, introdotta nel 1976, è riservata ai vini spumanti bianchi e rosé elaborati con il metodo tradizionale, seconda fermentazione in bottiglia, prevalentemente nella tipologia brut.
I vitigni autorizzati per l’elaborazione:
La vendemmia è manuale, le uve devono presentare un tenore in zuccheri non inferiore a 145 g/l e un titolo alcolometrico volumico naturale minimo del 8,5% vol.
I vini base destinati ai Cremant d’Alsace rosé possono essere vinificati per macerazione o per salasso.
La pressatura dell’uva deve avvenire entro le 24 ore e in vinificazione ed è proibito utilizzare i trucioli di legno per elaborare il vino di base.
L’imbottigliamento per la “presa di spuma” (tirage) non può avvenire prima del 1° gennaio successivo all’anno di vendemmia.
La permanenza sui lieviti non può essere inferiore di 9 mesi e la commercializzazione non può avvenire prima di 12 mesi dalla data del tirage (regola generale per tutti i Crémants).
Possono riportare in etichetta il millesimo se i vini base sono vinificati con uve dello stesso anno.
Se i Crémant riposano sui lieviti per oltre 24 mesi possono fregiarsi del marchio collettivo “Émotion Brut, l’excellence du Crémant d’Alsace” introdotto nel 2012 dal “Syndacat des producteurs de Crémant d’Alsace”.
Le date chiavi - 1945 ripartono i colloqui per la concessione dell’AOC dopo la pausa della II guerra mondiale; - 1955 introduzione dell' obbligo di imbottigliare i vini nella bottiglia tipo renana detta “flûte d’Alsace”; - 1962 riconoscimento della AOC “Alsace”; - 1972 promulgazione della legge che obbliga di imbottigliare i vini AOC “Alsace” solo nei dipartimenti Bas-Rhin e Haut-Rhin; - 1975 concessione della AOC “Alsace Grand Cru”; - 1976 riconoscimento del AOC “Crémant d’Alsace”; - 1984 riconosciute le menzioni complementari “Vendanges Tardives” e “Sélection de Grains Nobles”; - 2011 introduzione delle “Dénomination géographique” e “Nom de lieu-dit” per l’AOC Alsace.
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