La Guida alle birre d’Italia 2025 di Slow Food offre una serie di informazioni esaustive e immediate per raggiungere un pubblico sempre più ampio.
Una guida tecnica e divulgativa:
“Non va dimenticato che fare birre è qualcosa di molto più̀ complesso. Pur partendo dalle materie prime della terra, va molto oltre, abbracciando temi di sensibilità̀, creatività̀, cultura che variano da territorio a territorio e da birraio a birraio. Crediamo che l’Italia sia un Paese molto fortunato, anche da un punto di vista birrario“.
I curatori: Signoroni Eugenio, Giaccone Luca
Nella guida è presente anche una sezione dedicata al sidro a conferma che l’attenzione dedicata ai fermentati di mela in Italia è in grande crescita.
Curiosità della nuova edizione
La regione con più birrifici in guida è la Lombardia (68 birrifici artigianali).
Piemonte e Trentino Alto Adige guidano la classifica delle regioni con più produttori di sidro.
La regione con più locali è la Lombardia (87) seguita da Piemonte (81) e Toscana (80)
Sette sono le birre analcoliche (< 1% vol.): quella con la gradazione più bassa ne ha 0,5%.
La birra con la gradazione più alta ha 16% vol., quelle ad alta fermentazione sono 1897.
Lo stile più presente in guida è American Ipa con 198 etichette.
I numeri della Guida
- 2.634 birre assaggiate da 100 collaboratori sparsi su tutto il territorio nazionale,
- 799 etichette premiate a cui si aggiungono 133 sidri,
- 511 aziende segnalate e raccontate, di cui
- 49 premiate con il simbolo della Chiocciola,
- 101 premiate con l’eccellenza,
- 43 premiate l’inedito “Premio Filiera” che valorizza l’autoproduzione delle materie prime.
A completamento dei dati della Guida:
- 785 locali dove degustare e comperare i prodotti segnalati, di cui:
- 97 segnalati come eccellenti,
- 96 come golosi.
Guida alle birre d’Italia 2025
Collana: Guide Slow
Pagine: 736
Prezzo al pubblico: 19,50 € — Prezzo online: 18,53 € — Prezzo soci Slow Food: 15,40 €
(Abstract da comunicato stampa Slow Food)
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