Una degustazione, di indubbio interesse, di vini bianchi della Valle della Loira è stata organizzata, giovedì 17 ottobre, dalla Delegazione ONAV di Biella.
I sei vini selezionati erano espressione delle due uve bianche iconiche della Valle della Loira: Sauvignon blanc e Chenin, vinificati nelle tre regioni enoiche: Centre, Touraine, Anjou-Saumur.
Note di degustazione
Saumur AOP “400” brut non dosé, biologico, Domaine des Sanzay, Varrains – Regione Anjou-Saumur
Spumante “brut non dosé” da uve Chenin 80% e Chardonnay 20% coltivate su terreni argillo-calcarei. Vino elaborato con il metodo ancestrale, permanenza sui lieviti per 12 mesi.
Alla mescita la spuma si presenta media ed evanescente, le bollicine sono quasi inesistenti. Spumante dal colore bianco verdino con sentori iniziali di ridotto che poi si evolvono in note di lievito e agrumi amari, al sorso è gradevole con sviluppo di gas importante quasi pungente, acidità equilibrata, fresco.
Pouilly-Fumé AOP, “La Renardière”, 2023, Domaine Bouchié-Chatellier, Saint-Andelain – Regione Centre
Vino bianco fermo secco monovarietale da uve Sauvignon blanc allevate su suoli costituiti da strati prevalenti di silex (selce) con presenza di ardesia, ammoniti e ciottoli (cailloux) su un substrato argillo-calcareo. Vinificazione e affinamento in acciaio.
Di un bel colore paglierino, brillante, al naso è un bouquet di profumi: note agrumate (pompelmo), bosso e fiori secchi di ginestra. In bocca è fresco, avvolgente, verticale, sapido con note aromatiche leggermente speziate.
Sancerre AOP, Domaine des Côtes Blanches, 2022, Nicolas Millet, Bue – Regione Centre
Vino bianco fermo secco da uve Sauvignon blanc (100%) coltivate su suolo formato da 70% Caillottes (calcari del piano Oxfordiano con piccole pietre di colore bianco), 10% Calcaire de Buzançais (calcari duri con pietre calcaree dalla forma spigolosa) e 20% Terres blanches (argille del piano Kimmeridgiano con presenza di fossili, ammoniti e ostriche). Affinato “sur lie” in vasche in acciaio inox per un periodo variabile: da 4 a 8 mesi.
Vino dal colore giallo paglierino, luminoso con profumi opulenti di frutti bianchi, fiori di ginestra accompagnati da note erbacee; persistente, minerale, lungo.
Vouvray AOP sec, biologico, 2022, Domaine Vincent Carême, Vernou-sur-Brenne – Regione Touraine.
Vino bianco fermo secco da uve Chenin (100%) allevate su suolo di argille e selce con substrato calcareo. Vinificazione e affinamento in fusti di legno.
Vino dal colore giallo carico, all’olfatto prevalgono i sentori di pera, pesca, in bocca è ampio, generoso croccante, sapido, ancora giovane.
Savennières AOP, “Le Parc”, biologico, 2020, Domaine FL, Rochefort-sur-Loire – Regione Anjou-Saumur.
Vino bianco fermo secco uve con uve Chenin (100%), affinato sui lieviti (con bâtonnage) per 12 mesi in fusti troncoconici e per 6 mesi in botti da 228 litri. Viti coltivate su terreni di riolite (rocce vulcaniche) dell’era primaria e texture di limo e sabbia.
Giallo paglierino brillante, all’olfatto prevalgono inizialmente profumi di frutta gialla (albicocca, pesca) che si evolvono in sentori di mela cotogna, fiori bianchi (tiglio) con cenni di pietra focaia. Al sorso è elegante, complesso, avvolgente.
Côteaux du Layon AOP, “Les 4 Villages”, 2018, Domaine FL, Rochefort-sur-Loire – Regione Anjou-Saumur
Vino bianco fermo abboccato (moelleux) da uve Chenin (100%) surmature infavate dalla muffa nobile, affinato sui lieviti per 9 mesi in botti da 420 litri.
Giallo dorato carico, brillante, al naso è una tavolozza di profumi: frutta candita, miele di acacia, albicocca secca, fieno greco, sotolone. Appagante al sorso, grande morbidezza, cremosità, abboccato ma non stucchevole con un finale fresco e ulteriore potenzialità nel tempo.
La Delegazione di Biella, come da consuetudine, ha offerto in degustazione tre formaggi francesi: Beaufort, Reblochon e Crottin e due della Valle d’Aosta: Tometta e Blu d’Aosta.
Alcuni numeri
Produzione vini a AOP: 2022: 2 milioni di ettolitri – 2023: 2,4 milioni di ettolitri di cui l’80% sono a AOP.
Tipologia del vino: Bianco 36%, Rosso 20%, Rosato 29%, Spumante 15%.
Regioni enoiche: Massif-Central, Centre, Touraine, Anjou-Saumur, Pays Nantais.
Denominazioni: 2 AOP regionali (Rosè-de-Loire, Crémant-de-Loire) e 58 AOP “sotto-regionali” e comunali.
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