Un reportage pubblicato sul canale YouTube di Will Media in collaborazione con FIVI narra il cambiamento climatico nel mondo del vino.
Il reportage racconta le soluzioni che i vignaioli stanno mettendo in campo poiché il mondo del vino si può considerare una vera e propria “sentinella” sul cambiamento climatico.
Per guardare il video: GRADI cambiamento climatico
Dalla consapevolezza sul cambiamento climatico è nato “Gradi”
Da questa consapevolezza è nato “Gradi”, un reportage che accompagna il pubblico in un viaggio, da sud a nord dell’Italia, che:
- esplora un contesto fatto di vite, e di viti aggrappate strenuamente alla loro terra d’appartenenza, alla ricerca costante di nuove idee e soluzioni per affrontare le evoluzioni che riguardano il pianeta.
L’autrice Giulia Bassetto, esperta di clima e ambiente, ha raccolto, quindi, delle testimonianze di vignaioli associati a FIVI sulle difficoltà a produrre il vino.
I vignaioli rilevano le problematiche e le possibili soluzioni con una visione capace di accogliere tutte le sfaccettature a fronte di eventi climatici frequenti e intensi.
Il reportage è arricchito con le interviste di due esperti di gestione del territorio che si occupano rispettivamente di:
- integrazione di diverse specie arboree all’interno della monocultura della vigna e di gestione dell’acqua.
“Gradi” racconta storie di vera resilienza e prova a immaginare come sarà la viticoltura del futuro, nella consapevolezza che le ricette facili non sono mai quelle giuste:
- nessuna soluzione, da sola, risolverà i problemi nati dal cambiamento climatico sul vino ma al contrario potrebbe contribuire a crearne di nuovi.
Lorenzo Cesconi, vignaiolo e presidente FIVI, il cambiamento climatico
L’intervento del Presidente FIVI sull’influenza del cambiamento climatico sul vino precisa:
“I vignaioli e le vignaiole italiane sono in prima linea sul fronte del climate change: da un lato ne soffriamo le conseguenze, dovendo portare avanti il nostro lavoro seguendo andamenti stagionali pressoché imprevedibili e subendo eventi meteorologici spesso catastrofici, dall’altro con orgoglio rivendichiamo di essere davvero quei custodi di territorio che sempre di più servono al Paese, spesso ultimo argine all’abbandono e allo spopolamento, e al conseguente degrado territoriale, paesaggistico e idrogeologico”.
Prosegue con l’analisi dei dati della ricerca Nomisma:
“Come emerso dalla recente indagine Nomisma – Wine Monitor, una delle principali esternalità positive collegate all’attività dei vignaioli indipendenti Italiani, è dato dal fatto che l’81% dei vigneti che coltiviamo si trova in collina e in montagna, rispetto al 60% della media italiana, vale a dire in quelle “aree interne”, sempre più fragili e a rischio abbandono. Con questo documentario vogliamo raccontare le storie di chi, con sempre più fatica e sempre meno sostegno, mantiene vivi questi territori, investendo e rischiando del proprio”.
e infine aggiunge:
“E vogliamo farlo con uno sguardo al futuro, ai vignaioli e alle vignaiole di domani e alle nuove generazioni, nella speranza di consegnare loro non solo un mondo del vino sostenibile, ma un pianeta in equilibrio”.
Will Media.
È una community online di più di 1,9 milioni di persone che vogliono ispirare il cambiamento generando consapevolezza sui grandi temi del nostro tempo. Creano contenuti in diversi formati dedicati alla community, attraverso le piattaforme social più diffuse (Instagram, LinkedIn, YouTube, Facebook, TikTok, Podcast, Telegram) in diversi formati (video, audio, testo, grafico o animato).
FIVI - Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti
La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un’organizzazione senza scopo di lucro nata nel 2008, che promuove e tutela la figura, il lavoro, gli interessi e le esigenze tecnico-economiche del Vignaiolo Indipendente italiano che attua il completo ciclo produttivo del vino, dalla coltivazione delle uve fino all’imbottigliamento e alla commercializzazione del prodotto finale. Attualmente sono 1.600 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di oltre 15.000 ettari di vigneto. FIVI ogni anno organizza il “Mercato dei vini” a novembre a BolognaFiere.
Abstract dal Comunicato Stampa dell”Ufficio Stampa FIVI del 17 gennaio 2025.
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