Cacique Maravilla: i vini artigiani cileni

Quale migliore occasione per degustare vini artigiani cileni se non incontrando Manuel Moraga Gutiérrez della cantina Cacique Maravilla alla manifestazione Slow Wine Fair 2025 a Bologna.

La cantina Cacique Maravilla ha una lunga storia che risale al 1776, quando la famiglia Gutiérrez ha iniziato a coltivare la vite.  

L’azienda agricola si trova nella regione Bío Bío, situata a circa 500 chilometri a sud della capitale Santiago, considerata nella suddivisione delle aree enologiche cilene una delle sotto regioni della Regione del Sud.

I vigneti, a conduzione biologica, sono coltivati su suoli fertili formati da terreni vulcanici. Le viti sono su piede franco e hanno come forma di allevamento l’alberello.

La base ampelografica dei 16 ettari aziendali è prevalentemente composta dai vitigni Pais (la prima varietà arrivata nelle Americhe al seguito dei missionari cattolici) e Moscato di Alessandria.

La filosofia aziendale è produrre vini artigiani sia in vigna che in cantina:

  • vendemmia manuale in cassette;
  • fermentazione spontanea con lieviti indigeni, non selezionati, in tini di legno a cielo aperto, senza controllo delle temperature;
  • rifiuto di tecniche invasive: chiarifiche, filtrazioni e aggiunta di solforosa.

bottiglie vino

Note di degustazione

I vini degustati sono tutti vinificati della cantina Cacique Maravilla.

Gutiflower, D.O. Secano Interior de Yumbel

Vino frizzante da uve Moscato di Alessandria (Moscatel de Alejandría) e con una piccola parte di Corinto (nome locale dello Chasselas). La scheda riporta: dopo diraspatura e ammostamento il mosto subisce una fermentazione di due mesi e successivmante imbottigliato per la rifermentazione (tecnica tipo ancestrale).

Colore paglierino carico, frizzante con leggeri profumi di frutta tropicale, in bocca è minerale e le bollicine lo rendono complesso.

Vino Naranja, D.O. Secano Interior de Yumbel, 2022

Vino rientrante nella tipologia “vini arancio” da uve Moscato di Alessandria, a detta della scheda tecnica, botritizzate. Fermentazione sulle bucce per due mesi in tini di legno aperti, non filtrato e senza aggiunta di solforosa.

Alla vista si presenta aranciato, leggermente velato, al naso note di frutta matura con leggeri sentori di fieno greco e miele amaro, buona acidità e sapidità.

Pipeño Pais, D.O. Secano Interior de Yumbel, 2023
Pipeño Pais, D.O. Secano Interior de Yumbel, 2022

Analoghe, per i due campioni, la tecnica di vinificazione e la base ampelografica: uva Pais. Vendemmia manuale, vinificazione con lieviti indigeni e filtrati due volte per gravità. Il vino viene commercializzato in bottiglie da un litro.

Tonalità rosso cupo, quasi inchiostrato, profumi di piccoli frutti rossi e neri (lamponi, more e mirtillo), leggera speziatura (pepe), al sorso sorprendono per la loro freschezza, l’equilibrata componente tannica e la loro potenzialità all’invecchiamento. Un vino piacevole e beverino.

Cacique Maravilla,  Yumbel, Bío Bío, Chile – Distributore:  Elemento Indigeno, Colleretto Giacosa (TO)

Pais  - Listán Prieto (nome ampelografico)

Storica varietà a bacca rossa originaria della Castilla-La Mancha (Spagna), col nome Listán Prieto, apprezzato però quasi unicamente nelle Americhe. Al vitigno sono stati attribuiti numerosi sinonimi ad esempio:
- Criollo Cica (da non confondere con la Criolla Grande) in Argentina, Misión in Messico mentre in Cile è conosciuto con i nomi Pais, Uva Chica Negra, Uva Tinta, Negra Antigua, Mission, Criolla.
Portato in Messico dai frati Francescani nel 1540, prese il nome Misión, sarebbe, secondo alcuni storici, la prima Vitis Vinifera introdotta in America. A metà del XVI° secolo missionari spagnoli lo hanno introdotto in Cile per produrre vino da messa.
Le analisi del DNA hanno rilevato che il Pais/Listán Prieto è stato genitore di numerosi incroci intraspecifici:
- Cereza, Moscatel Amarillo, Torrontés Riojano, Torrontés Sanjuanino (Listán Prieto x Moscato di Alessandria); Quebranta (Listán Prieto x Negramoli); Perruno (Listán Prieto x Cayetana Blanca). (rif. Wine Grapes, J. Robinson et al. , 2012).
Vitigno vigoroso e produttivo, tollerante alla siccità, sensibile alla malattia di Pierce e alla galla, buona resistenza alle malattie fungine. Il grappolo è compatto, medio, piramidale, alato con acini blu-neri sferoidi dalla buccia spessa.
Il Pais, varietà europea, non è resistente alla fillossera ma in Cile, grazie al suolo sabbioso e alla posizione geografica, l’afide non ha attecchito, quindi le viti sono su piede franco.
Coltivato nelle Isole Canarie e non in Spagna, paese d’origine, in California, in Argentina e in Perù. In Cile rappresenta il 5,8% (10.415 ha) della superficie vitata (dato da Catastro Vitícola Año 2023).

Le regioni viticole cilene

Atacama

Suddivisa in due sotto regioni: Valle di Copiapó e Valle di Hausco. Le colline costiere arrivano alle Ande. Le precipitazioni sono assenti, un’area desertica, dove la viticoltura è possibile solo con l’irrigazione artificiale. Le uve Shiraz (nome all’australiana), Cabernet Sauvignon e Sauvignon blanc danno vini fruttati e complessi.

Coquimbo

Suddivisa in tre sotto regioni: Valle dell’Elqui, Valle del Limari e Valle del Choapa. Le Ande si congiungono alle colline costiere. Il clima è caldo con scarse precipitazioni, necessaria l’irrigazione artificiale. La buona ventilazione favorita dal mare e dalle Ande crea un habitat favorevole alla vite. Principali varietà: Shiraz e Sauvignon Blanc.

Aconcagua

Suddivisa in tre sotto regioni: Valle di Aconcagua, Valle di Casablanca, e Valle di Sant’Antonio. La regione è situata a un centinaio di chilometri a nord della capitale. Gode di un clima secco e caldo, buone escursioni termiche e suolo sabbioso. Le principali varietà coltivate: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Shiraz, Chardonnay. I vini sono freschi e fruttati.

Valle Centrale

Suddivisa in cinque sotto regioni: Valle di Cachapoal, Valle del Colchagua, Valle del Maule, Valle del Rapel e Valle Curicó. Si sviluppa attorno alla capitale ed è la più antica regione vitivinicola del Cile Le principali varietà coltivate: Cabernet Sauvignon, Merlot e Carménère. Vini minerali, fruttati e complessi

Regione del Sud

Le tre sotto regioni sono: Valle dell’Itata, Bío Bío Valle e Valle del Malleco. La viticoltura è caratterizzata dalla coltivazione di vitigni come: Pais, Carignan e Moscato di Alessandria, Cabernet Sauvignon e Merlot.  Vini caratterizzati da buona acidità.

Regione Australe

Due sono le sotto regione: la Valle di Cautìn e la Valle di Osorno. Regione con un clima fresco che permette la produzione di vini eleganti. Sauvignon blanc, Chardonnay e Pinot Nero sono le varietà principali.

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